/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Motovedetta libica spara verso due  pescherecci italiani

Motovedetta libica spara verso due  pescherecci italiani

Interviene nave della Marina, nessun ferito. Guerini informato

ROMA, 03 giugno 2022, 15:42

Redazione ANSA

ANSACheck

Motovedetta libica spara verso pescherecci italiani - RIPRODUZIONE RISERVATA

Motovedetta libica spara verso pescherecci italiani - RIPRODUZIONE RISERVATA
Motovedetta libica spara verso pescherecci italiani - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una motovedetta libica avrebbe sparato alcuni colpi d'arma da fuoco di avvertimento verso due peschereccio italiani: il 'Salvatore Mercurio', che si trovava in acque internazionali a nord di Bengasi assieme al 'Luigi Primo'. I colpi non hanno provocato danni alle imbarcazioni né feriti. In zona è intervenuta la fregata Grecale della Marina Militare che ha invitato la motovedetta ad allontanarsi, mentre un team sanitario e uomini del del San Marco sono saliti a bordo dei pescherecci per garantire la sicurezza. Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini è stato costantemente informato della situazione. 

L'episodio, spiega la Marina, si è verificato nella sera di ieri: i due pescherecci, entrambi iscritti al compartimento marittimo di Catania, sono stati avvicinati da una motovedetta libica perché avrebbero violato le zone di pesca del paese nordafricano. Secondo il racconto di chi era a bordo del 'Salvatore Mercurio' i libici avrebbero anche sparato una serie di colpi di avvertimento, senza però provocare danni. Da bordo dei pescherecci, che si trovavano in acque internazionali a nord di Bengasi, è partita la richiesta d'intervento, ricevuta da nave Grecale della Marina che è impegnata in una serie di attività operative nell'area centromeridionale del Mediterraneo. Mentre si dirigeva nel punto dove si trovavano i pescherecci, dalla fregata hanno contattato via radio la motovedetta libica comunicando che i pescherecci si trovavano fuori dai limiti della Zona di protezione della pesca (Zpp) dichiarata dalla Libia e dunque invitandola a desistere dall'azione in corso. Quando ha raggiunto i due pescherecci, da nave Grecale sono saliti a bordo un team sanitario, per accertare le condizioni dei marinari, e uno della Brigata Marina San Marco per garantire la cornice di sicurezza. La motovedetta libica nel frattempo si era allontanata dall'area.

I due motopesca, si trovavano nel Canale di Sicilia, dove attualmente si pratica anche la pesca di tonni e pesce spada.


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza