La Procura di Agrigento ha
chiesto 47 rinvii a giudizio nell'ambito del secondo filone di
inchiesta sulla cosiddetta "fabbrica dei falsi invalidi" che,
nel settembre del 2014, ha fatto scattare una ventina di
arresti. L'avviso di conclusione delle indagini per 54 indagati
venne notificato il 30 marzo del 2019 e riguardò numerosi
medici, accusati di avere rilasciato false certificazioni per
patologie inesistenti o aggravate rispetto alla reale entità, e
pazienti che, grazie a certificati falsi, avrebbero beneficiato
di previdenze di vario tipo.
Nella lista anche alcuni insegnanti che, con questo stratagemma,
avrebbero ottenuto l'assegnazione di una sede vicino casa.
L'udienza preliminare è stata fissata per il 4 ottobre davanti
al gup Luisa Turco.
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