"Facciamo questa manifestazione
per dire che vogliamo verità e giustizia perché quello che ha
detto la Procura per noi non esiste". Lo ha detto Daniele
Mondello padre di Gioele e marito di Viviana Parisi ad un anno
dallo loro scomparsa e morte nelle campagna di Caronia oggi
pomeriggio alla Villa comunale di Venetico, dove è stata
organizzata una manifestazione per ricordare la donna e il
piccolo di 4 anni.
Nella piazza piena di gente un palco con due mazzi di
palloncini bianchi con un pallone dorato e uno rosso al centro
con le immagini di Gioele e Viviana. Accanto a Daniele Mondello
e a tutti i familiari e molti amici anche i cittadini di
Venetico e del resto della provincia. "Sono molto felice che
tanta gente mi sia vicino - prosegue Mondello - anche dai social
ho ricevuto messaggi da tutta Italia. Dopo un periodo di
chiusura sono entrato in studio e finalmente ci sono riuscito,
ho fatto una melodia e pian piano ho creato il disco per Viviana
e Gioele con un mio amico".
"Chiedo alla procura - continua - che faccia fare degli esami
ai nostri consulenti il dottore Lavorino e il medico Della
Valle. S i tratta esami in 3D sul corpo di Viviana che possono
aiutare a scoprire la verità". "Nelle ricerche: secondo me hanno
sbagliato tutto, sono partite troppo in ritardo, io sono stato
tenuto in caserma. - conclude - Ho saputo che Viviana è morta da
mezzogiorno alle 20, l'orario in cui io e la mia famiglia
eravamo in caserma, mentre potevamo cercarla e trovarla e questo
ha compromesso le ricerche".
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