Un' alleanza per una pesca sempre
più sostenibile e per la tutela degli oceani e delle comunità
che dipendono da essi. Rio Mare e WWF hanno rinnovato, dopo
quattro anni, la loro partnership alzando l'asticella dei loro
impegni di sostenibilità. La certificazione MSC e i Fishery
Improvement Projects rimarranno due strumenti importanti per la
sostenibilità della pesca, ma in aggiunta a queste Rio Mare è
pronto a fare di più e a considerare lo stato degli stock di
tonno nel loro insieme. Le due organizzazioni lavoreranno anche
per coinvolgere attivamente l'industria ittica e il mercato,
sostenendo l'adozione di nuove misure, a livello di
organizzazioni regionali di gestione della pesca del tonno, per
la ricostruzione degli stock sovrasfruttati e la prevenzione
della pesca eccessiva in futuro. La partnership sarà anche volta
a creare consapevolezza verso le problematiche legate agli
impatti della pesca insostenibile sull' ambiente marino, con
attività di comunicazione e progetti verso i consumatori.
"Abbiamo l'ambizione di diventare l'azienda di tonno più
sostenibile al mondo - ha spiegato Luciano Pirovano, Global
Sustainable Development Director della Business Unit Food del
Gruppo Bolton -. Confermiamo il nostro obiettivo del 100% di
tonno proveniente da pesca certificata MSC o FIP Credibile e
Completo entro il 2024 per tutto il perimetro della nostra
business unit, sensibilmente aumentato grazie a una recente
acquisizione, che ci ha permesso di rafforzare la nostra
presenza in Europa e in Sud America".
Grazie alla collaborazione tra WWF e Rio Mare, nel periodo
2016-2020 sono stati raggiunti importanti risultati: al momento,
quasi il 70% dell'approvvigionamento di Rio Mare proviene da
pesca certificata MSC o da FIP Credibile e Comprensivo.
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