Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pennisi, via crocifisso? Aiuto a Salvini

Pennisi, via crocifisso? Aiuto a Salvini

"Utilizzerebbe vicenda contro il governo"

PALERMO, 01 ottobre 2019, 14:25

Redazione ANSA

ANSACheck

      "Togliere crocifisso dalle aule scolastiche? Servirebbe solo ad aiutare il leader della Lega Matteo Salvini". Lo dice l'arcivescovo di Monreale, Michele Pennisi, dopo le dichiarazioni del ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti secondo cui "le scuole devono essere laiche".
    "Quel partito - aggiunge - utilizzerebbe la vicenda per la sua battaglia contro il governo che oltre ad aumentare le tasse urterebbe la sensibilità di gran parte degli Italiani".
Secondo Pennisi "le parole di Fioramonti non sarebbero molto popolari". L'arcivescovo cita anche la sentenza del consiglio di Stato del 2006 secondo cui il crocifisso può restare nelle aule scolastiche e una sentenza del 2011 della grande camera della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha respinto la causa di una cittadina italiana e dei suoi due figli, entrati nel ricorso una volta diventati maggiorenni, che non volevano il crocifisso nelle aule scolastiche denunciando la violazione del principio di laicità.   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza