I carabinieri hanno eseguito
un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale
di Termini Imerese nei confronti di Ignazio D'Antoni, 52 anni,
di Cefalù, Marco Marsala, 40 anni, palermitano e Giuseppe
Marsala 43 anni, palermitano. Il primo è ai domiciliari con il
braccialetto elettronico, i fratelli Marco e Giuseppe Marsala
sono stati portati in carcere. I tre sono accusati di avere
rifornito di cocaina le piazze di Cefalù, Campofelice di
Roccella e Palermo da febbraio a luglio del 2018. Le indagini
sono scattate all'inizio dello scorso anno, quanto Marco
Marsala, sottoposto all'obbligo di dimora nel comune di Palermo,
è stato sorpreso con 15 grammi di cocaina sulla statale 113 in
direzione di Cefalù. Le indagini dei carabinieri hanno accertato
che i due fratelli Marsala si rifornivano di cocaina nel
quartiere Villagrazia nel capoluogo siciliano che poi veniva
venduta in provincia di Palermo nelle località balneari.
Nell'operazione arrestati sette pusher e sequestrati 150 grammi
di cocaina.
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