Distrugge i mobili di casa e
picchia la convivente 22enne, colpendola con calci e pugni,
davanti alle loro tre figlie, per problemi economici. Ma rischia
poi di essere 'linciato' dai suoceri, lui 41 anni e lei 36, che
volevano vendicare la figlia che li aveva chiamati in aiuto.
Protagonista della vicenda un 23enne che è stato arrestato dai
carabinieri del comando provinciale di Catania per
maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Militari
dell'Arma hanno posto ai domiciliari i genitori della ragazza,
per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, che hanno avuto
una colluttazione con i carabinieri che hanno impedito loro di
colpire il 22enne. La ragazza, visitata dai medici del pronto
soccorso del Policlinico di Catania, è stata giudicata guaribile
in una decina di giorni. Per i tre il Gip, dopo la convalida
dell'arresto, ha disposto la scarcerazione e l''obbligo di
presentazione alla polizia giudiziaria. Per il 23nne anche il
divieto assoluto di avvicinamento alla ex convivente.
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