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Teatro: Laura Marinoni, la mia "Elena" bellissima e ironica

Teatro: Laura Marinoni, la mia "Elena" bellissima e ironica

L'attrice protagonista del testo di Euripide in scena a Siracusa

SIRACUSA, 04 maggio 2019, 16:29

Redazione ANSA

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Laura Marinoni - RIPRODUZIONE RISERVATA

Laura Marinoni - RIPRODUZIONE RISERVATA
Laura Marinoni - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Elena" di Euripide inaugura la stagione di Siracusa 2019, al Teatro Greco, giovedì 9 maggio. La scena è in Egitto, sulle rive del Nilo, padre generoso di un regno che ha ospitato la moglie di Menelao. Euripide scrive una tragicommedia per sostenere l'impossibile: la bellissima regina non era fuggita con Paride, causando la guerra di Troia, ma era sempre stata in Egitto. Paride aveva con sé solo un fantasma, un'immagine che respira, e la sanguinosa guerra era stata fatta per nulla. Protagonista è Laura Marinoni, felice di interpretare un ruolo non del tutto drammatico, tanta è l'ironia che Euripide usa per narrare della donna più odiata dai greci. "Euripide - racconta l'attrice - fa un colpo d'ala, scrive uno straordinario esercizio di stile e ribalta la storia. Elena è del tutto innocente, e intende che gli uomini farebbero comunque la guerra per tutt'altri motivi che una donna rapita".
    Qui, per la regia straordinaria di Davide Livermore, Elena racconta la sua storia da vecchia, quando tutto è ormai passato, e con spudoratezza e ironia si prende gioco dei capi guerrafondai. "Altro che tradimento - spiega l'attrice -. Ci sarà uno schermo, una Elena virtuale, con primissimi piani, dove io attraverso molte età, come se il tempo non esistesse. E così Elena diventa immortale, un archetipo della Bellezza che tutti gli uomini desiderano. Quello che Euripide chiama eidolon è la verità dell'apparenza, la verità dell'arte e qui Euripide anticipa Pirandello, Freud, e persino Goldoni". Molto spazio è stato dedicato alle musiche di Andrea Chenna, alcune originali e altre frutto di riscritture di Mozart o di Boccherini.
   
   

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