Il Museo Archeologico di Palermo è
uno degli Istituti dei beni culturali con più lunga direzione al
femminile: dal 1939 venne affidato a Iole Bovio Marconi e, dopo
il lungo periodo gestito da Vincenzo Tusa (1963-1985), la
responsabilità dell'Istituto passò per oltre un trentennio, e
ancora oggi lo è, nelle mani di direttori donne: Carmela Angela
Di Stefano, Rosalia Camerata Scovazzo, Giuseppina Favara, Agata
Villa, Francesca Spatafora.
In occasione dell'8 marzo, anche per sottolineare tale
peculiarità, il Salinas, insieme a Coopculture, ha deciso di
organizzare un incontro a più voci per offrire un'approfondita
riflessione sulle conquiste sociali e lavorative che le donne
hanno ottenuto anche nel campo dell'archeologia e degli studi
umanistici, mettendo a fuoco le difficoltà e le discriminazioni
di genere ma anche, in positivo, gli spazi conquistati.
Nel pomeriggio i lavori saranno aperti alle 15.30 con
"L'archeologia delle donne in Italia dal XX secolo al Futuro" e
continueranno domattina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA