/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: sequestro e confisca patrimonio imprenditore Patti. Impero ex patron Valtur ammonterebbe a un miliardo e mezzo euro

Mafia: sequestro e confisca patrimonio imprenditore Patti. Impero ex patron Valtur ammonterebbe a un miliardo e mezzo euro

Impero ex patron Valtur ammonterebbe a un miliardo e mezzo euro

PALERMO, 24 novembre 2018, 20:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Mafia: sequestro e confisca patrimonio imprenditore Patti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mafia: sequestro e confisca patrimonio imprenditore Patti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Mafia: sequestro e confisca patrimonio imprenditore Patti - RIPRODUZIONE RISERVATA

La direzione investigativa antimafia di Palermo sta eseguendo un decreto di sequestro e confisca, emesso dal Tribunale di Trapani su proposta del direttore nazionale della Dia nei confronti degli eredi dell'imprenditore Carmelo Patti, originario di Castelvetrano (TP) ex proprietario della Valtur (ora in amministrazione straordinaria), deceduto il 25 gennaio 2016.

Il procedimento - che la Dia definisce 'uno dei più rilevanti nella storia giudiziaria italiana' - ha riguardato un patrimonio stimato, per ora, prudenzialmente in oltre un miliardo e mezzo di euro e ha disvelato interessi economici riferibili alla famiglia mafiosa di Castelvetrano, guidata dal latitante Matteo Messina Denaro.

Tra i beni confiscati vi sono resort turistici, beni della vecchia Valtur, un'imbarcazione di 21 metri, appezzamenti di terreno, immobili e 25 società. Carmelo Patti, morto a 81 anni, 3 figli, era cavaliere del lavoro e prima dei guai giudiziari, soprattutto con accuse di rapporti con la mafia, era uno stimato e ricchissimo industriale.

Cominciò la sua scalata nell'imprenditoria da venditore ambulante. A 26 anni si trasferì con la moglie e le due prime figlie, Maria Concetta e Paola, da Castelvetrano (Tp) al Nord (il terzo Gianni nascerà dopo) lavorando come operaio alla Philco di Robbio (Pavia). Poi si mise in proprio cominciando a fabbricare cavi elettrici. Nacque la "Cablelettra" poi trasferita nell'ex stabilimento Philco, acquistato negli anni Settanta. Patti vendeva cablaggi elettrici e componenti elettronici per auto soprattutto alla Fiat. La "Cablelettra" divenne una multinazionale con diverse sedi in Italia e nel mondo. Nel '97 ormai ricco acquistò la Valtur entrando così anche nel settore del turismo.

Il gruppo dei villaggi vacanze divenne uno dei primi in Italia. Il cavaliere nel 2000 venne indagato per mafia dalla dda palermitana, dopo la trasmissione degli atti dalla procura di Marsala che lo indagava per falso in bilancio: il cavaliere del lavoro si dimise per questo dalla Gesap, la società che gestisce l'aeroporto palermitano dov'era stato indicato dall'allora sindaco Leoluca Orlando. Cominciò parallelamente un processo di misure di prevenzione per un sequestro di 5 miliardi di euro: Patti veniva accusato di rapporti con i boss di Castelvetrano Messina Denaro: il padre Francesco e il figlio Matteo. Il sequestro poi portò all'amministrazione giudiziaria e alla crisi della Valtur, al fallimento e alla vendita del marchio. Patti subì numerosi processi per evasione fiscale, fatture false e altri reati tributari da cui venne assolto. Tra i suoi accusatori vi è l'ex mafioso diventato collaboratore Angelo Siino. Nell'entourage di Patti si diceva che Siino lo accusava per contrasti che lui aveva avuto con Nina Bertolino, proprietaria della distilleria di Partinico e cognata del pentito.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza