Nuovo presidio nel porto di
Catania della Rete Antirazzista, i cui aderenti chiedono che
vengano fatti sbarcare i migranti a bordo della nave Diciotti. I
partecipanti al presidio hanno esposto uno striscione con la
scritta "Restiamo umani. Mai più naufragi. Diritto d'asilo x non
morire" e hanno in mano un foglio di carta ognuno con una
scritta diversa, "Siamo tutti clandestini", "Difendiamo le
persone non i confini", "Gesù é forestiero". "La situazione che
si sta verificando - dice Matteo Iannitti, della Rete
Antirazzista Catanese, candidato sindaco di Catania nel 2013 - é
gravissima e assurda. Qui non c'entrano nulla i ricatti con
l'Unione europea rispetto alla redistribuzione dei migranti, non
c'entrano nulla le norme europee rispetto all'accoglienza.
L'unico motivo per cui quelle persone sono là dentro è perché
vengono usate come carne da macello, come scudo umano da parte
del ministro Salvini per avviare chissà quale trattativa con i
governi europei".
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