E' definitiva l'assoluzione di
Filippo Marcello Tutino, che era stato accusato di essere il
presunto basista della strage mafiosa di via Palestro, avvenuta
a Milano il 27 luglio del 1993 e in cui persero la vita 5
persone e altre 12 rimasero ferite a causa dell'esplosione di
un'autobomba davanti al Padiglione d'Arte contemporanea. Lo ha
deciso, stando a quanto riferito dal difensore, l'avvocato
Flavio Sinatra, la sesta sezione della Cassazione che ha
rigettato il ricorso della Procura generale del capoluogo
lombardo.
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