"E' stata una partita organizzata
come intimidazione. I nostri giocatori sono stati aggrediti
prima, durante e dopo il match". Così Maurizio Zamparini, patron
del Palermo, a Rmc Sport, durante la trasmissione 'Maracanà',
torna sugli episodi che hanno caratterizzato Frosinone-Palermo.
"E' stato uno spettacolo indecoroso - ammette Zamparini -. Una
partita diretta da un incapace e che oggi abbiamo scoperto
essere un amico di famiglia. I miei avvocati sono al lavoro. Un
fatto come questo mi provoca un danno di 50 milioni e qualcuno
dovrà pagarlo. E' assurdo avere un arbitro del genere che già
aveva diretto un Frosinone-Palermo, annullandoci un gol senza
motivo. Noi non possiamo dare un'immagine del genere. Gli
italiani non sono quelli visti in campo sabato".
"Quanto visto è qualcosa di aberrante e profondamente
illegale - conclude -. Spero che la giustizia sportiva ci metta
le mani su questa vicenda. Mi aspetto giustizia, perché in
questo Paese ci sono anche uomini giusti".
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