Cosa nostra da fenomeno
criminale locale a mafia globale capace di estendere i suoi
tentacoli oltre i confini nazionali e infiltrarsi nella società,
nella politica e nell'economia, gli anni delle stragi e
dell'attacco alle istituzioni e l'avveniristico approccio nella
lotta alla criminalità organizzata di due magistrati come
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Se ne è parlato al
Consiglio d'Europa, a Strasburgo, nel corso di un incontro con
il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi che ha "raccontato"
in un lungo intervento l'evoluzione della mafia, la lunga e
cruenta guerra dichiarata dai clan allo Stato, gli omicidi
"eccellenti" e le misure legislative e giudiziarie messe in
campo per contrastare Cosa nostra. "Siamo davanti a un nuovo
trend nella mafia. Cosa nostra è da sempre attenta a sfruttare
ogni occasione che possa portare nuovi business e gli
investigatori si trovano davanti nuove e sempre più complesse
sfide. Serve maggiore cooperazione fra Stati", ha detto Lo Voi.
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