/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mostre: a Milano i bozzetti delle etichette Donnafugata

Mostre: a Milano i bozzetti delle etichette Donnafugata

Dal 16 maggio al 22 luglio a Villa Necchi storia casa vinicola

PALERMO, 09 maggio 2018, 13:18

Redazione ANSA

ANSACheck

. - RIPRODUZIONE RISERVATA

. - RIPRODUZIONE RISERVATA
. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Fai - Fondo Ambiente Italiano e Donnafugata presentano a Villa Necchi Campiglio di Milano, dal 16 maggio al 22 luglio prossimi, la mostra Inseguendo Donnafugata. In mostra i disegni e le illustrazioni originali dell'artista Stefano Vitale: piccoli tesori coloratissimi, dal forte potere espressivo ed evocativo, vere e proprie "visioni", che hanno dato vita alle etichette Donnafugata e che raccontano il vino e la Sicilia attraverso un linguaggio fantastico e femminile straordinariamente identitario. Bozzetti e illustrazioni dell'artista, di cui sono in mostra anche i materiali di lavoro e una piccola retrospettiva, sono affiancati a fotografie, video e documenti, che raccontano le sue fonti d'ispirazione, i protagonisti e i paesaggi che hanno dato vita e corpo alle sue vivacissime storie a colori. Dalle illustrazioni nascono le etichette per alcune delle più famose bottiglie, anch'esse in mostra: qui, e ancor più all'assaggio del vino, ultima ma fondamentale tappa della mostra, si coglie la perfetta sintonia tra illustrazione e oggetto, tra contenitore e contenuto, tra artista e produttore, tanto che l'opera di Stefano Vitale per Donnafugata può dirsi uno dei più riusciti e fortunati casi di perfetta identificazione tra brand e prodotto.
    Il progetto espositivo è curato da Lorenzo Damiani. Quella che va in scena è la storia di una famiglia che, con capacità e passione, ha saputo valorizzare la coltivazione della vite nel rispetto dell'ambiente e del territorio, nobilitando la produzione del vino. Come in un film corale, i protagonisti si alternano nelle foto di Guido Taroni e nelle video interviste di Virginia Taroni che integrano il percorso espositivo. Si parte da Gabriella e Giacomo Rallo, fondatori di Donnafugata e di questo nome, che deriva dal più siciliano dei romanzi, Il Gattopardo, e che evoca la fuga e il rifugio della regina Maria Carolina di Borbone nelle terre dove oggi sorgono i vigneti: un sogno, tradotto in un progetto d'impresa. Fin da subito si lega al progetto Stefano Vitale che, ispirato dall'amicizia con Giacomo e Gabriella, diventa interprete appassionato dell'iconico universo simbolico di questa donna-in-fuga, e dei suoi tanti volti. Arrivano poi José e Antonio - quinta generazione di questa famiglia -, con José che, attraverso la musica jazz, sperimenta modi nuovi per comunicare il vino, e Antonio, winemaker, custode di un fare sartoriale che, con la viticoltura eroica di Pantelleria, raggiunge vette di eccellenza riconosciute in tutto il mondo: sono loro che guidano i nuovi progetti di una vicenda in moto perpetuo e, per questo, sempre da inseguire. A chiudere la mostra, un tributo al legame che unisce il FAI e Donnafugata: l'ultima illustrazione realizzata da Vitale raffigurante il Giardino Pantesco che nel 2008 Giacomo Rallo ha donato alla Fondazione, simbolo del comune impegno per l'educazione alla bellezza e all'armonia tra l'uomo e la natura.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza