Quaranta ordinanze di custodia
cautelare sono state eseguite nei confronti di affiliati alla
cosca di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). I carabinieri
hanno arrestato 29 persone (22 libere, 7 detenute); 11 la
polizia (8 libere, 3 detenute). L'indagine, denominata Gotha 7,
coordinata dalla Dda di Messina, prese il via dalle
dichiarazioni del pentito Carmelo D'Amico, arrestato nel 2009, e
dei collaboratori di giustizia Salvatore Campisi, Franco Munafò
e Alessio Alesci.
Tre degli arrestati picchiarono un imprenditore edile che
aveva preteso il compenso per una fornitura di calcestruzzo a un
mafioso. Il clan inoltre aveva imposto la guardiania a tutti i
vivaisti del comprensorio barcellonese, vessati dai furti.
E' emerso anche il movente dell'aggressione avvenuta, nel
settembre 2017 a Barcellona Pozzo di Gotto nei confronti di un
professionista che aveva denunciato un'estorsione. Tra gli
indagati, anche l'ex consigliere comunale di Terme Vigliatore,
Francesco Salamone.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA