Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parà morto: fu aggredito non suicidio

Parà morto: fu aggredito non suicidio

Relazione finale, nonnismo tollerato, ora giustizia per Emanuele

ROMA, 06 dicembre 2017, 17:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Non fu un suicidio, come suggerì il comando della Folgore. Il parà siracusano Emanuele Scieri fu aggredito prima di salire sulla torretta della caserma Gamerra di Pisa, ai piedi della quale fu ritrovato cadavere il 16 agosto 1999. Così la relazione finale della commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte del militare che ha concluso i lavori dopo 20 mesi. Alla Gamerra, si legge, c'era "un'altissima, sorprendente tolleranza verso comportamenti di nonnismo" e ora "speriamo che il nostro lavoro posso restituire verità e giustizia alla memoria di Emanuele".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza