Non fu un suicidio, come suggerì il
comando della Folgore. Il parà siracusano Emanuele Scieri fu
aggredito prima di salire sulla torretta della caserma Gamerra
di Pisa, ai piedi della quale fu ritrovato cadavere il 16 agosto
1999. Così la relazione finale della commissione parlamentare
d'inchiesta sulla morte del militare che ha concluso i lavori
dopo 20 mesi. Alla Gamerra, si legge, c'era "un'altissima,
sorprendente tolleranza verso comportamenti di nonnismo" e ora
"speriamo che il nostro lavoro posso restituire verità e
giustizia alla memoria di Emanuele".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA