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Cartier-Bresson, mi sento palermitano

Cartier-Bresson, mi sento palermitano

'Fui concepito in Sicilia', mostra alla Gam fino al 25 febbraio

PALERMO, 22 ottobre 2017, 19:22

Redazione ANSA

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(di Giovanni Franco) "Anche io sono siciliano, perché conta dove si viene concepiti, non dove si nasce, e io lo fui a Palermo, durante un viaggio dei mie genitori". Lo raccontava Henri Cartier-Bresson a Ferdinando Scianna quando si incontrarono alla agenzia Magnum. Un episodio raccontato da Denis Curti, che ha curato insieme a Andrea Holzherr, la mostra sul grande fotografo francese che aprirà i battenti al pubblico il 21 ottobre alla Galleria d'Arte Moderna di Palermo.
    Fino al 25 febbraio prossimo sarà possibile ammirare 140 scatti nella mostra promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e organizzata da Civita in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson e Magnum Photos Parigi. Per Cartier-Bresson la tecnica rappresenta solo un mezzo che non deve prevaricare e sconvolgere l'esperienza iniziale, reale momento in cui si decide il significato e la qualità di un'opera. Lo scatto è per lui il passaggio dall'immaginario al reale. (ANSA)
   

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