"Rivolgiamo un appello al
parlamento nazionale perché approvi al più presto lo ius soli.
Palermo è più avanti nella cultura dell'accoglienza come ricorda
l'iniziativa di oggi". Con queste parole del sindaco di Palermo,
Leoluca Orlando, si è aperta la terza edizione del festival
delle letterature migranti suggellata dall'inaugurazione al
porticciolo della Cala di Palermo del "Lungomare delle
migrazioni". Qui otto targhe toponomastiche, realizzate dalla
ceramista Susanna De Simone in lingua italiana, inglese,
francese, spagnola, araba, ebraica, tamil e cinese sono state
poste per ricordare l'approdo più antico della città, punto
d'incontro di popoli e culture. Le targhe riportano anche dei
codici Qr con informazioni storiche.
"Questo è il luogo dove da migranti si diventa palermitani -
ha aggiunto Orlando - e questa iniziativa avviene all'indomani
della strage di Lampedusa e nel giorno di San Francesco una
forma di riconoscenza nei confronti di Papa Bergoglio che si è
espresso sul tema".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA