Il palazzo di
giustizia di Gela, è salvo. Con una delibera votata ieri sera a
larga maggioranza, il consiglio comunale lo ha acquisito al
patrimonio indisponibile del Comune, come immobile di rilevante
interesse di pubblica utilità, assieme all'area di pertinenza.
Rischiava la demolizione perché dichiarato abusivo da una
sentenza del Cga di Palermo, emessa nello scorso aprile, per
l'errata procedura di esproprio della superficie di quasi 20
mila metri quadrati su cui sorge. Ai proprietari, che da 14 anni
lottano per avere un congruo indennizzo (il Comune voleva pagare
35 euro al metro quadrato a fronte dei 238 richiesti) è stata
riconosciuta la cifra di 89 euro a metro quadro. Ma i ricorrenti
(le famiglie Calafiore e Benvenuti) non sono d'accordo. Chiedono
quasi 4 milioni mentre l'amministrazione comunale gliene vuole
dare meno della metà (1,5 milioni). Il contenzioso, quindi,
resta in piedi.
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