"Ritengo di non dovere neanche
pensare a un'ipotesi di candidatura in queste elezioni
regionali, perché reputo più importante, intanto, ristabilire la
verità nel processo che è in corso. Per fare questo devo essere
un uomo ancora più libero e, pertanto, ho già rassegnato
al presidente del mio partito il ministro Angelino Alfano, le
dimissioni da coordinatore regionale di Alternativa popolare".
Lo dice l'ex deputato dell'Ncd Francesco Cascio, accusato di
corruzione e condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi. Al
processo d'appello sono stati depositati questa mattina i
verbali dei costruttori Gianluigi e Giuseppe Lapis che accusano
il politico di aver ricevuto favori in cambio dell'aiuto per
ottenere finanziamenti per la costruzione di un resort. "Con
grande stupore stamane ho appreso di questa novità processuale -
aggiunge - Credevo che proprio oggi il mio processo si dovesse
concludere e invece mi sono trovato di fronte ad accuse
infamanti che fin d'ora affermo essere assolutamente infondate e
false".
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