E' un approdo
di poche ore quello che sta effettuando a Lampedusa l'equipaggio
del peschereccio "Aliseo" che sabato sera è stato preso di mira
da una motovedetta tunisina mentre era in acque internazionali.
"Siamo arrivati alle 7 ma ripartiremo non appena avremo
informato dell'accaduto gli uomini della locale Capitaneria di
porto" dice al telefono Domenico Ingargiola, 67 anni, da oltre
40 anni marittimo. Nelle sue parole il racconto
dell'aggressione. "Ci trovavamo in acque internazionali -
afferma - quando siamo stati avvicinati dalla motovedetta
militare tunisina abbiamo cercato di metterci in contatto con
quella italiana e ho chiesto a un tunisino del nostro equipaggio
di parlare con i suoi connazionali; ma dalla nave italiana ci
hanno detto di non farlo, cercando loro di parlare via radio con
i tunisini che hanno cominciato a sparare colpi d'arma da
fuoco".
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