"E' un rinvio a giudizio che non mi
stupisce. La mia assoluta estraneità ai fatti che mi vengono
contestati è nelle indagini dei Carabinieri del Ros. Sarebbe
bastato leggerle per decidere diversamente". Lo afferma Mario
Ciancio Sanfilippo sulla decisione del Gup di Catania.
"Non posso però fare a meno di dire - aggiunge l'editore - che
provoca in me un moto di indignazione il fatto che una
ricostruzione fantasiosa e ricca di errori e di equivoci - che
ha deformato cinquant'anni della mia storia umana, professionale
e imprenditoriale, alterando fatti, circostanze ed episodi,
sostituendo la verità con il sospetto - sia stata adottata quale
impermeabile capo di accusa per attivare un processo contro di
me. Ho sempre piena fiducia nell'operato della magistratura e
non ho dubbi che sarò assolto da ogni addebito. Sono pronto a
difendermi con determinazione''.
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