"Portiamo il Muos, il
sistema satellitare di telecomunicazioni della marina americana,
da Niscemi alla Corea del Sud, per fronteggiare adeguatamente la
minaccia atomica del dittatore Pyongyang, e costruiamo al suo
posto un museo dello sbarco alleato in Sicilia". La proposta,
sintetizzata in un grande manifesto di tre metri per sei metri,
campeggerà, per tutta la durate del G7 di Taormina, alle porte
di Niscemi, per iniziativa di un insegnante di scuola primaria,
Giuseppe Maida, e del presidente dell'associazione di protezione
civile, Rosario Ristagno, autori di tante battaglie sociali. Il
progetto dei due cittadini niscemesi è stato trasmesso per posta
alle ambasciate dei Paesi che partecipano al G7.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA