"La parola d'ordine di questo
Primo Maggio è lavoro. Lavoro come necessità, lavoro che manca,
lavoro di qualità, lavoro come risposta ai giovani, che
altrimenti sono costretti a fare le valigie". Lo ha detto
Susanna Camusso a Palermo, per l'assemblea generale in vista
delle celebrazioni del Primo Maggio, che quest'anno Cgil, Cisl e
Uil hanno deciso di organizzare a Portella della Ginestra, nel
70esimo anniversario dalla strage. La leader della Cgil parlando
dell'eccidio di contadini avvenuto a Portella il primo maggio
del 1947, ha affermato: "Portella della Ginestra fu una strage
contro il movimento contadino, e fu la reazione di un blocco
sociale che non voleva la distribuzione delle terre e la riforma
agraria. Quindi non solo un tema di schieramenti politici, ma un
grande tema economico di quale era la prospettiva dello sviluppo
della Sicilia e delle sue possibilità".
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