Meglio stare "super sereni" e
prendere un'altra dose di riserva, facendosela consegnare al
"tennis" o al "bowling". C'è anche questo nelle intercettazioni
delle indagini su un gruppo di pusher arrestati questa mattina.
Secondo il pm Maurizio Agnello, che ha coordinato le indagini,
spacciavano nella "Palermo bene" con numeri da record: 300
chiamate al giorno, oltre 22 mila quelle intercettate, 580 gli
acquirenti "censiti". Gli incontri erano per lo più nel centro
di Palermo. "Dove sei in giro?" ed ancora "Ci vediamo in via
Mazzini?", dicevano. "Va bene - rispondevano i pusher - dammi
una decina di minuti e sono da te, ciao". Si lavorava h24, con
"massacranti" turni da dodici ore. Chi faceva la mattina e chi
la notte. Non ci si fermava mai. Tra i clienti ci sarebbero
stati anche 15 avvocati, un assistente di volo e due titolari di
esercizi di ristorazione del centro. Dai sequestri, è emerso che
la cocaina era molto pura, con principio attivo sempre superiore
al 76%. Secondo le stime della Procura, gli acquirenti censiti
sono 580, con minimo 80 richieste al giorno evase dai pusher (il
doppio nei weekend). Sono 22 mila in tutto le telefonate
registrate con oltre 5.500 messaggi.
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