La Guardia di finanza di Catania ha
sequestrato, per decreto del Gip, disponibilità finanziarie per
oltre 5,7 milioni di euro e le apparecchiature informatiche di
un 'Money Transfer' di due coniugi cinesi residenti a Catania,
Lin Yuqin e Zhang Jiantong, che dal 2010 al 2014 avrebbero
movimentato verso la Cina circa 212 milioni di euro provenienti
da cittadini cinesi in violazione della normativa
antiriciclaggio ed esercitando abusivamente l'attività di agente
finanziario. L'operazione è stata denominata 'China Money'. 60
gli indagati: 27 per associazione a delinquere a carattere
trasnazionale finalizzata al riciclaggio e alle violazioni agli
obblighi antiriciclaggio e per esercizio di agente finanziario
abusivo, 33 per infedele o omessa dichiarazione dei redditi. Le
transazioni, previa riscossione di una provvigione del 2,7%
(circa 5,8 mln di euro) da parte dei due coniugi, avvenivano
frazionando l'importo da trasferire in operazioni inferiori alla
soglia consentita per legge.
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