Salvatore Cuffaro, l'ex presidente
della Regione condannato a sette anni per favoreggiamento
aggravato alla mafia e tornato in libertà un anno fa dopo avere
scontato la pena, domani si laureerà in giurisprudenza, alla
'Sapienza' a Roma con una tesi dal titolo "Contrasto al
sovraffollamento carcerario tra Costituzione e Convenzione
europea", relatore il professore Giorgio Spangher. Sul
frontespizio della tesi, due dediche: "A mio padre la cui ascesa
al cielo è avvenuta senza che il carcere mi abbia consentito di
essere presente". E ancora: "Ai detenuti 'fine pena mai' che
hanno scelto di morire una sola volta piuttosto che morire ogni
giorno".
"Ho avuto quasi tutti trenta e trenta e lode - racconta l'ex
Governatore - ho ricevuto esperienze fortissime dall'esperienza
madre: quella della detenzione. Non dimenticherò l'esame col
professor Oliviero Diliberto, già ministro della Giustizia. Mi
ha guardato a lungo e mi ha abbracciato. Ci siamo commossi".
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