Avrebbe ritirato i biglietti
d'accesso dei turisti alla Valle dei Templi, riferendo che
servivano per una inesistente statistica per conto dell'Unesco,
per poi rivenderli ad altri visitatori procurandosi così un
ingiusto profitto. E' con l'ipotesi di reato di truffa aggravata
ai danni di ente pubblico che un impiegato del Parco
archeologico è stato denunciato alla Procura di Agrigento.
Del fascicolo di inchiesta si sta occupando il sostituto
procuratore Alessandro Macaluso. A chiamare il 112 è stato un
visitatore insospettito dall'inusuale ritiro di quei biglietti.
I carabinieri, ricostruendo l'accaduto, hanno appreso che il
raggiro, contestualmente, era stato effettuato nei confronti di
altri visitatori. Rintracciato, dunque, il dipendente del Parco
archeologico è scattata la perquisizione personale e veicolare e
sotto il tappetino posteriore, lato guida, della sua
autovettura, sono stati trovati i biglietti privi di matrice già
emessi per l'ingresso alla Valle dei Templi.
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