"Dovevano incarnare il cambiamento,
ma invece con loro dilagano soltanto le vecchie pratiche della
peggior Prima Repubblica, come la parentopoli romana a firma
Raggi e lo scandalo delle firme false a Palermo. Proprio
quest'ultima oscura vicenda - dopo la piena confessione della
deputata regionale grillina Claudia La Rocca ai magistrati - sta
ormai vedendo coinvolte decine di esponenti ad ogni livello del
movimento: dalla candidata a sindaco alle elezioni 2017 Samantha
Busalacchi, alla deputata nazionale Claudia Mannino, entrambe
indicate come due delle persone che hanno materialmente
falsificato le firme dei cittadini. Ma ciò che più indigna di
fronte a reati così gravi che fanno carta straccia degli stessi
valori democratici è l'atteggiamento oggi tenuto dai leader
M5s".
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