Stamattina un gruppo di studenti
del Collettivo universitario autonomo ha esposto a Palermo uno
striscione di 10 metri lungo la facciata dell'ex facoltà di
Lettere e Filosofia (edificio 12), in viale delle Scienze, sul
quale si legge a grandi lettere "Studenti contro la guerra".
L'azione simbolica vuole porre l'attenzione sul conflitto in
Libia e le sue ripercussioni in Sicilia.
"Gli studenti - si legge in una nota del,Collettico -
vogliono dire no all'oppressione dei popoli, no alla Sicilia
come base militare, no al governo Renzi e a tutte quelle riforme
che ledono il territorio; sì alla vera informazione".
Nel pomeriggio è fissato un incontro intitolato: "Rullano i
tamburi di guerra nel Mediterraneo mentre la propaganda culla i
cervelli", che si terrà alla facoltà di Lettere e filosofia. A
seguire concerti dal vivo di Matilde Politi, Angelo Daddelli &i
Picciotti e la Piccola Orchestra Malarazza, e mostra fotografica
a cura di Francesco Bellina.
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