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Paziente morì, condanna ospedale Palermo

Paziente morì, condanna ospedale Palermo

Struttura sanitaria era scoperta da assicurazione

PALERMO, 07 ottobre 2016, 13:14

Redazione ANSA

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Avvocato Vanessa Fallica - RIPRODUZIONE RISERVATA

Avvocato Vanessa Fallica - RIPRODUZIONE RISERVATA
Avvocato Vanessa Fallica - RIPRODUZIONE RISERVATA

           Il giudice civile di Palermo ha condannato la provincia religiosa di San Pietro dell'ordine osperdaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli, che gestisce l'ospedale Buccheri La Ferla a risarcire oltre 174 mila euro più interessi, parte delle spese processuali e di erario, la moglie e i tre figli di Andrea Lo Nardo, 68 anni, morto nel maggio 2004 durante un'operazione chirurgica per l'estrazione di una garza che sarebbe stata dimenticata nell'addome del paziente dai medici dell'ospedale Villa Maria Eleonora un anno prima. I sanitari di questa struttura Rocco Pizzirusso, Vincenzo Sutera, Nunziata Gabriele e Alessandro Ruscazio erano stati assolti nel processo penale ma avevano poi transato con i familiari del paziente morto, rappresentati dall'avvocato Vanessa Fallica, risarcendo 300 mila euro. Il Buccheri La Ferla aveva tirato in causa l'assicurazione Carige, con cui aveva una polizza, ma l'assicurazione ha eccepito che l'ospedale era scoperto da assicurazione. Il giudice ha infatti condannato l'ordine religioso a risarcire le spese processuali della compagnia assicurativa. Secondo il giudice la quota di danno ascrivibile al Buccheri La Ferla è del 50%.
   

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