Volontari e istituzioni si sono
ritrovati oggi nel Feudo Verbumcaudo per la prima vendemmia
della legalità nelle terre confiscate al boss mafioso Michele
Greco. Appena un anno fa, un colpo d'arma da fuoco esploso
contro la tabella con il simbolo della Repubblica Italiana,
posta sul vigneto intitolato a Placido Rizzotto, gestito dalla
cooperativa Lavoro e Non Solo, sembrava voler scoraggiare i
volontari impegnati tra queste terre. Adesso queste vigne sono
alla prima produzione. "Lo Stato grazie all'impegno di
volontari ed istituzioni si è riappropriato di un'area dove in
passato la mafia dominava e spadroneggiava - afferma l'assessore
regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici. Adesso queste
terre sono diventate un presidio di legalità ed un luogo di
produzione''.
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