Dopo l'annata super nel 2015, il
2016 dell'olivicoltura siciliana segna mediamente il -42 per
cento sulla produzione. Il dato è della Coldiretti siciliana
sulla base dei rilevamenti Ismea/Unaprol presentati alla
Giornata nazionale dell'extravergine italiano al Mandela Forum
di Firenze in Toscana. Nel 2015 la produzione è stata di oltre
52.400 tonnellate nel 2016 si prevede un raccolto di circa
30.400 tonnellate. La differenza di 22.000 tonnellate preoccupa
quindi gli agricoltori di intere aree dell'isola. "Nelle zone
dell'ennese - rileva ancora Coldiretti Sicilia - la raccolta è
scarsa per via della cascola causata da attacchi parassitari e
bombe d'acqua. In provincia di Caltanissetta il calo potrebbe
toccare il 50 per cento e si teme un rincaro elevato dell'olio
che sarà disponibile. La situazione è pressoché simile in tutta
l'Isola". Ad Agrigento si prevede un calo del 60 per cento
rispetto all'anno scorso e addirittura a Palermo si toccano
punte dell'80 per cento in meno.
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