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Mori, il "papello" non è mai esistito

Mori, il "papello" non è mai esistito

Generale smentisce ricostruzioni Massimo Ciancimino

PALERMO, 08 settembre 2016, 12:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Non è mai esistito il "papello" con la richiesta di benefici da concedere a Cosa nostra nell'ambito di una "trattativa" tra Stato e mafia. E false sono tutte le altre ricostruzioni, proposte da Massimo Ciancimino, degli incontri del padre Vito con gli uomini del Ros. Nelle sue dichiarazioni spontanee in aula il generale Mario Mori ha cercato di demolire, punto per punto, le dichiarazioni di Caincimino jr, a partire dal "papello". "Questa affermazione - ha detto l'ufficiale - è completamente inventata. Se Vito Ciancimino mi avesse mostrato un qualsiasi documento che, asseritamente ovvero per mia deduzione, avrebbe potuto essere attribuito a esponenti mafiosi, l'avrei immediatamente sequestrato: in quel momento avrei conseguito il risultato che mi ripromettevo dal rapporto con Ciancimino che, costretto ad ammettere un suo diretto contatto con Cosa nostra, sarebbe stato poi obbligato in qualche modo a collaborare per evitare la detenzione".
   

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