Il pentito Carmelo Bisignano, ex
boss dei Mazzarroti , aveva promesso all'imprenditore Tindaro
Marino di cercare di alleggerire la sua posizione in alcuni
processi con le sue dichiarazioni in cambio di soldi e
partecipazioni sua attività, costituendo e finanziando una
società, intestandola a prestanome. Sarebbe il 'patto' scopero
della polizia di Stato di Messina nell'ambito di un indagini per
estorsione aggravata dall'avere favorito la mafia. Secondo
l'accusa, la società si sarebbe attivata per accaparrarsi lavori
pubblici da effettuare nella zona Tirrenica, guadagnando e
tornando a lavorare, come si sente dire nelle intercettazioni,
alla "vecchia maniera". Bisognano e Lorisco è contestata una
tentata estorsione, commessa nel mese di febbraio 2016, a due
imprenditori edili di Terme Vigliatore. La polizia ha arerstato
Carmelo Bisognano, 51 anni e Tindaro Marino, 56, e posto ai
domiciliari Angelo Lorisco, 49, e Stefano Rottino, 44.
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