Per far arrivare la marijuana e l'
hashish agli acquirenti, dal balcone di casa, alternandosi nel
ruolo di vedetta e pusher, usavano, come se fosse una canna da
pesca, un canna di bambù alla quale avevano annodato una lenza
con alla fine una molletta. Il singolare metodo per far arrivare
la droga ai clienti era usato da quattro persone - padre, figlio
e due zii di quest'ultimo - che sono state arrestate in
flagranza dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco in
collaborazione con il nucleo cinofili di Nicolosi.
Gli arrestati, per detenzione illecita di sostanze
stupefacenti, sono Salvatore Bagli, di 53 anni, il figlio
Giovanni, di 23, entrambi sorvegliati speciali, e due fratelli
di Salvatore, Simone, di 44 anni, agli arresti domiciliari, e
Maurizio, di 52, in libertà vigilata, tutti di Misterbianco. I
militari hanno sequestrato, oltre alla 'canna da pesca', 100
grammi di marijuana e 30 grammi di hashish. Gli arrestati sono
stati posti ai domiciliari in attesa del processo per
direttissima.
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