Tra gli arrestati nell'indagine
sulla truffa alle assicurazioni realizzata da un'organizzazione
criminale guidata dal falso pentito Salvatore Candura c'è anche
una donna di 33 anni, Anna Campagna, incinta di due mesi. La
donna si sarebbe fatta sfregiare il viso con i cocci di una
bottiglia per simulare di aver subito un incidente stradale.
Secondo gli investigatori, avrebbe avuto anche un ruolo attivo
nella banda, reclutando altre persone disposte a subire sfregi e
danneggiamenti in cambio di denaro, per simulare incidenti.
In una intercettazione Campagna parla con il convivente
rivelandogli che le era stato chiesto di "prestare" la figlia di
13 anni come finta vittima.
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