Per risparmiare sullo smaltimento
dei rifiuti bruciava bare post estumulazione, con legno e zinco,
e corone di fiori in un fondo attiguo al cimitero di Castel di
Iudica, in provincia di Catania. E' l'accusa contestato al
40enne titolare della ditta affidataria dei servizi cimiteriali
che è stato denunciato da carabinieri per "getto di cose
pericolose e nocumento per la salute pubblica tramite lo
smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali.
L'uomo, sfruttando un terreno incolto posto a confine con il
cimitero, appartenuto in vita ad un anziano del luogo, per
risparmiare denaro sullo smaltimento dei rifiuti preferiva dar
fuoco a bare, corone di fiori e altro con conseguente
inquinamento del terreno e dell'atmosfera. Le indagini condotte
dai carabinieri, avviate dopo segnalazioni di cittadini, hanno
portato al sequestro dell'area e l'identificazione e successiva
denuncia dell'uomo.
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