Ammette che la casa di famiglia,
abusiva, non è mai stata sanata e chiede scusa sul blog di
Grillo Patrizio Cinque, sindaco pentastellato di Bagheria,
finito nelle polemiche dopo le denunce della trasmissione Le
Iene. "Sono stati ottenuti, dal Comune, i pareri favorevoli
necessari e sono stati pagati gli oneri concessori. Ero convinto
che l'iter fosse concluso, ma in realtà non è così e quindi ho
detto un'inesattezza, di cui mi scuso", scrive.
Nella bufera, sempre per un abuso edilizio, anche l'assessore
all'Urbanistica Luca Tripoli che oggi si è dimesso. "A Bagheria,
purtroppo, negli uffici tecnici ci sono ben 8000 pratiche di
sanatoria, frutto di decenni di governo della città
sull'impronta del far west edilizio. Tra queste c'è anche quella
che riguarda il papà dell'assessore all'urbanistica", ha
spiegato Cinque che comunque va avanti. "Noi cambieremo Bagheria
ma, come accade in altri comuni amministrati dal MoVimento 5
Stelle, ci tocca sempre costruire sulle macerie", spiega.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA