Una nuova ondata di attacchi con
l'invio di mail contenenti il virus Cryptolocker è in corso. E
l'allarme lanciato dalla polizia postale di Catania che nel mese
di gennaio ha ricevuto 45 denunce. Altre sono state presentate a
Messina, Siracusa e Ragusa, con aziende, professionisti e
privati che hanno subito gravi danni alle loro attività. Lo
scenario è il solito: l'utente riceve sulla mail un messaggio su
presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link o un
allegato a nome di banche, aziende, enti, gestori e fornitori di
servizi noti. Cliccando sul link oppure aprendo l'allegato viene
iniettato il virus che cripta il contenuto delle memorie dei
computer, anche di quelli collegati in rete. E scatta il ricatto
dei criminali informatici: centinaia di euro in bitcoin per
sbloccare il computer e rientrare in possesso dei propri
documenti, che non avviene perché è una truffa. La polizia
invita a tenere sempre aggiornato il software del computer,
munirsi di un buon antivirus e fare un backup.
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