/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto paziente, 9 indagati a Marsala, figlia medici ridevano durante Tac

Morto paziente, 9 indagati a Marsala, figlia medici ridevano durante Tac

Sotto inchiesta medici e infermieri del 'Paolo Borsellino'

MARSALA (TRAPANI), 15 agosto 2015, 11:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nove persone, tra medici e infermieri dell'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala (Tp), sono indagate per omicidio colposo dalla Procura, in seguito della morte di un uomo, Nicolò Giacalone, 65 anni, trasportato in ambulanza, lunedì mattina, al pronto soccorso per una forte febbre, e con pressione molto bassa, deceduto dopo circa dieci ore. A sporgere denuncia contro ignoti in commissariato, dopo essersi rivolta a un legale, è stata la figlia della vittima, Sabrina Giacalone. Mentre il padre veniva sottoposto a una Tac e le sue condizioni peggioravano morendo poco dopo, medici e infermieri ridevano e scherzavano, sostiene la figlia della vittima. La donna ha denunciato che il padre, cui era stato assegnato il 'codice verde', ha atteso due ore prima di essere visitato in ospedale. E riferisce di essere entrata nella sala dove i medici stavano effettuando la Tac: "lo spettacolo - scrive nella querela - era a dir poco disgustoso: infatti, si notava che tutti ridevano allegramente mentre un uomo, non si sa se medico o infermiere, teneva in grembo una sua collega mentre era seduto su una sedia e la abbracciava e toccava affettuosamente dicendo che tra colleghi ciò è normale. Gli altri ridevano fragorosamente". A questo punto, la donna si sarebbe messa a urlare, telefonando alla polizia e intimando ai sanitari di tirare il padre fuori dall'apparecchiatura Tac "visto che l'esame era finito da tempo e che le sue condizioni peggioravano visibilmente". Riportato al pronto soccorso, Nicolò Giacalone, nonostante i tentativi di rianimazione, è morto poco dopo le 19. L'indagine della Procura è coordinata dal pm Giulia Mucaria.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza