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Teatro Biondo: Cristicchi racconta emigrazione da Istria

Teatro Biondo: Cristicchi racconta emigrazione da Istria

Lo spettacolo del cantautore sarà in scena fino al 24 aprile

PALERMO, 15 aprile 2015, 16:00

Redazione ANSA

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Debutta stasera (e resterà in scena fino al 24 aprile), al teatro Biondo, lo spettacolo di Simone Cristicchi "Magazzino 18", diretto da Antonio Calenda e prodotto da Promo Music e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Magazzino 18 racconta una pagina dolorosissima della storia italiana. Con il trattato di pace del 1947 l'Italia perdette vasti territori dell'Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone dovettero scegliere di lasciare le loro terre natie destinate a non essere più italiane. Non è difficile immaginare quale fosse il loro stato d'animo, con quale sofferenza intere famiglie impacchettarono le proprie cose e si lasciarono alle spalle le loro città, le case, le radici. Cristicchi è rimasto colpito da questa pagina della nostra storia e ha deciso di ripercorrerla in una canzone e in un testo teatrale che prende il titolo proprio da quel luogo di Trieste, il Magazzino 18, dove gli esuli - prossimi ad affrontare lunghi periodi in campi profughi o viaggi verso lontane mete nel mondo - lasciavano le loro proprietà in attesa di rientrarne in possesso in un imprecisato futuro.
    Il pubblico seguirà l'avventura di uno sprovveduto archivista romano, inviato dal ministero a redigere un inventario; incontrerà lo "spirito delle masserizie" e gli altri protagonisti nascosti tra gli oggetti. In una messinscena che intreccia documentazione storica e poesia, Cristicchi parte da quegli oggetti privati e semplici, per riportare alla luce le vite che vi si nascondono.
   

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