Annuncia una mossa a sorpresa
l'avvocato Carlo Federico Grosso, legale dell'ex ministro Dc
Calogero Mannino, imputato nel processo stralcio sulla
cosiddetta trattativa Stato-mafia. Nella sua arringa difensiva,
seguita alle dichiarazioni spontanee dell'ex politico,
l'avvocato ha anticipato l'intenzione di sollevare la questione
di legittimità costituzionale dell'articolo 338 del codice
penale, la norma che prevede il reato di minaccia a Corpo
politico dello Stato contestato a Mannino.
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