"E' mia ferma e personale opinione, tuttavia, che questa dura prova si poteva risparmiare al Capo dello Stato, alla magistratura stessa e alla Repubblica Italiana". Così ha fatto riferimento all'audizione di Giorgio Napolitano da parte dei giudici di Palermo nel procedimento cosiddetto Stato-mafia il presidente della Corte d'appello di Milano Canzio, nella relazione per l'inaugurazione dell'Anno giudiziario. Uno dei titolari dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia, Nino Di Matteo - assente all'inaugurazione dell'anno giudiziari a Palermo, pare per impegni di lavoro -, ha detto di non voler commentare le dichiarazioni di Canzio e ha aggiunto che l''utilità della citazione a testimoniare dell'ex presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano è già stata oggetto di valutazione della corte d'assise di Palermo"
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