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Cinema: a Palermo "Io sto con la sposa"

Cinema: a Palermo "Io sto con la sposa"

La storia di 5 profughi in viaggio dall'Italia alla Svezia

PALERMO, 20 dicembre 2014, 13:16

Redazione ANSA

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Un 'immagine del film - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un 'immagine del film - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un 'immagine del film - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il film "Io sto con la sposa" di Antonio Augugliaro, Gabriele del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry sarà proiettato Lunedì 22 dicembre alle ore 22:30 presso il cinema Gaudium di Palermo in via Damiani Almeyda 32.
    Sarà presente il regista Antonio Augugliaro che incontrerà il pubblico in sala. Con lui anche Tasneem Fared, la sposa del film. Mediatori dell'incontro il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ed una delegazione di Amnesty International.
    Il film è stato presentato alla 71° Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, Fuori concorso, ed è subito diventato un caso. Ad oggi ha incassato oltre 300 mila euro ed è stato programmato in 117 città. Il film racconta la storia vera del finto corteo nuziale messo in piedi da tre registi visionari, per aiutare cinque palestinesi e siriani scappati dalla guerra e sbarcati a Lampedusa, a proseguire il loro viaggio senza documenti attraverso mezza Europa. Dall'Italia alla Svezia, attraverso un'Europa solidale e goliardica che beffa i controlli frontalieri con una mascherata che ha dell'incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013. Una storia per la quale i registi, in caso di denuncia, rischiano una condanna fino a 15 anni di carcere per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. "Abbiamo cercato uno sguardo nuovo - dice Antonio Augugliaro - scevro da ogni vittimismo e commiserazione. Nel film, raccontiamo prima di tutto una storia che ha il gusto dell'avventura, la dimensione del sogno e la forma di una maschera". L'evento è organizzato in collaborazione con Forum Antirazzista, Amnesty International ed Arci e ha il Patrocinio del comune di Palermo, dell'Università di Palermo e della Fondazione Buttitta.
   

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