I detenuti di Termini Imerese
(Palermo), dove era detenuto Antonino Giuffrè, dopo la strage di
Capaci in cui morirono Giovanni Falcone, sua moglie e gli agenti
della scorta ''erano contenti e ci furono anche dei brindisi''.
A spiegarlo, nell'aula bunker di Milano, dove è in corso il
processo cosiddetto 'Capaci Bis' che riguarda, in particolare il
reperimento dell'esplosivo usato per l'eccidio, è stato il
pentito Giuffrè.
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