Nell'inchiesta che oggi ha
portato al fermo di 5 presunti mafiosi del corleonese ci
sarebbero anche i rapporti tra il presunto capo mandamento,
Antonino Di Marco, custode del campo sportivo di Corleone, e il
deputato regionale Udc, Nino Dina, presidente commissione
Bilancio dell'Ars. Di Marco è stato pedinato mentre andava nella
segreteria politica del parlamentare regionale. Oltre a Di Marco
sono stati arrestati Franco e Pasqualino D'Ugo, Nicola Parrino e
Pietro Paolo Masaracchia.
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