''Massimo Ciancimino è un
condannato per riciclaggio dei beni mafiosi del padre quindi è
stato abbracciato un condannato per riciclaggio''. Lo dice il
procuratore nisseno Sergio Lari critico sull'abbraccio tra
Salvatore Borsellino e Ciancimino. ''Che egli sia stato
abbracciato in via D'Amelio mentre veniva - aggiunge -
contestata la presidente della commissione antimafia che
rappresenta lo Stato mi sconcerta e mi sembra che siamo di
fronte al totale sovvertimento dei valori''.
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