CAGLIARI - Cinquantasette comuni sardi aderiscono alla ventunesima edizione di Monumenti Aperti. Tre apriranno i luoghi della cultura sabato 29 e domenica 30 aprile, dieci quelli coinvolti il 6 e il 7 maggio, dodici il 13 e 14 maggio, tredici nel weekend del 20 e 21 maggio, e diciannove nell'ultimo in programma del 27 e 28 maggio.
Ecco l'elenco di tutte le amministrazioni che partecipano alla manifestazione aprendo oltre 750 siti (694 visitabili nel 2016).
Primo fine settimana (29-30 aprile): Bonorva, Portoscuso, Semestene.
Secondo fine settimana (6-7 maggio): Dolianova, Monastir, Oristano, Padria, Sadali, San Gavino, Sanluri, Sassari, Settimo San Pietro, Villamassargia.
Terzo fine settimana (13-14 maggio): Bosa, Cagliari, Carbonia, Gonnesa, Lunamatrona, Marrubiu, Osilo, Ozieri, Ploaghe, Sennori, Serramanna, Usini.
Quarto fine settimana (20-21 maggio): Alghero, Bauladu, Cuglieri, Gonnosfanadiga, Iglesias, Milis, Pula, Santadi, Selargius, Sestu, Tortolì/Arbatax, Villanovaforru, Villanovafranca.
Quinto fine settimana (27-28 maggio): Arbus, Buggerru, Carloforte, Castiadas, Guspini, Olbia, Orani, Porto Torres - Asinara, Quartu Sant'Elena, San Giovanni Suergiu, Sant'Antioco, Sardara, Serdiana, Siddi, Thiesi, Uta, Villacidro, Villamar, Villasimius.
Sono dieci i Comuni che esordiscono nel circuito di Monumenti Aperti: Bauladu, Bonorva, Castiadas, Orani, Osilo, Santadi, Semestene, Thiesi, Uta e Villamar.
Quest'anno la manifestazione arriva anche oltremare: appuntamento il 14 e il 15 ottobre a Ferrara, in Emilia Romagna.
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